Ci sono temi che mi hanno sempre lasciato “stranito”. Sono credente, praticante, ma ritengo che la cosa più importante che abbiamo è la libertà. La libertà di dire, fare ed essere ciò che vogliamo è qualcosa che non ha prezzo. Purtroppo non è sempre consentito. Alle volte non è consentito nemmeno scegliere per sè, non si ha il permesso di scegliere chi votare, di uscire, di urlare ciò che si pensa al mondo, di scriverne. Le conseguenze? In molti Paesi si può morire.
Non voglio essere estremo ma, la libertà, è qualcosa che non si dovrebbe nemmeno discutere, per questo quando ho visto questo video ho deciso di parlarvene. L’associazione Luca Coscioni, che promuove e sostiene campagne per la libertà di cura e di ricerca scientifica, ha diffuso un video in cui 70 persone chiedono che il Parlamento italiano si occupi della proposta di legge di iniziativa popolare sulla legalizzazione dell’eutanasia e sul testamento biologico, depositata nel settembre 2013 dall’Associazione e dal comitato EutanaSiaLegale.
Sì perché la dignità di una persona non deve essere discussa mai, e il fatto che occorra sensibilizzare il parlamento per fare in modo che venga discussa questa tematica, ritengo che non faccia dell’Italia un Paese civile.
Nel video ci sono tra gli altri Maurizio Costanzo, Marianna Aprile, Corrado Augias, Luca Barbarossa, Marco Bellocchio, Emma Bonino, Marco Cappato, Rosanna D’Antona, Filippo Facci, Vittorio Feltri, Corrado Fortuna, Filomena Gallo, Giulia Innocenzi, Selvaggia Lucarelli, Marco Maccarini, Mara Maionchi, Neri Marcorè, Gianni Miraglia, Aldo Nove, Paolo Mieli, Marco Pannella, Rocco Papaleo, David Parenzo, Platinette, Roberto Saviano, Michelangelo Tagliaferri, Umberto Veronesi, Alessio Viola, Mina Welby.
“Un video senza precedenti per la politica italiana e unico al mondo nel suo genere, un appello al Parlamento con malati, medici, infermieri, cittadini e personalità, perché venga discussa al più presto la proposta di legge di iniziava popolare depositata alla Camera dei deputati il 13 settembre 2013 dall’Associazione Luca Coscioni e dal comitato EutanaSiaLegale. Per vivere liberi, fino alla fine.”
Non so come la pensiate voi ma la libertà, sinceramente, non andrebbe mai discussa fin quando non intacca quella degli altri.